«Grazie per non avermi lasciata sola»
Erica Patti, che sinora si è tenuta lontano a curare il suo dolore nella casa dei genitori, ha rotto il suo silenzio sulla pagina Facebook, per ringraziare «le persone che mi si sono strette attorno cercando di non farmi sentire sola: gli amici, le irriducibili amiche, i parenti, il mio compagno e i miei genitori, che ogni giorno mi hanno aiutata e che tutt’ora continuano a farlo».
Erica in particolare ricorda «le numerose manifestazioni d’affetto che i miei bambini hanno ricevuto nei piccoli e grandi gesti che ogni giorno voi e in particolare i loro amici più vicini hanno saputo donar loro. Sono sicura che anche i miei piccoli Andrea e Davide, da lassù, sono contenti come me di vedere il bene che gli volete e di sapere che vi hanno lasciato qualcosa di bello, nei pensieri e nel cuore».
È questo il seme dal quale nascerà l’oratorio, un albero che non potrà che essere solido e rigoglioso. Un oratorio nel paese diventato - suo malgrado - l’emblema della sofferenza più cruda e difficile da comprendere, dopo che due bambini, Davide e Andrea, sono morti in un incendio del quale è accusato il loro papà.
Mamma Erica e i nonni hanno deciso di «piantare un piccolo seme di speranza che un giorno possa diventare un bellissimo albero»: un desiderio che si concretizza nella volontà di costruire un oratorio a Ono, dove da diversi anni non esiste questo luogo di accoglienza. Sarà realizzato ristrutturando uno stabile già esistente di proprietà della parrocchia e verrà intestato a Davide e Andrea.
È questo il sogno della famiglia, che è diventato l’impegno di tutta la comunità. Per raccogliere fondi è stata lanciata una sottoscrizione che sta procedendo molto bene, con adesioni che provengono da tutta Italia.
Per questo è stato aperto un conto corrente (intestato a: Parrocchia S. Alessandro - Progetto oratorio - Iban IT 97 G 03244 55560 000000021809 c/c 21809 - Abi 03244 - Cab 55560), mentre sul sito www.oratoriodavideandrea.it e sulla pagina Facebook si trovano le informazioni utili.
Infine è stata organizzata una fiaccolata, a tre mesi esatti dalla morte dei due bambini: l’appuntamento è fissato per mercoledì 16 ottobre, con ritrovo al campo sportivo di Ono alle 20 e Messa in memoria alla scuola elementare alle 22.
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