Valcamonica

Grandine e fango flagellano la valle, oltre 60 persone fuori casa

A Mazzunno di Angolo Terme 68 persone fuori casa per una frana. A Darfo scantinati allagati e strade invase dall’acqua
68 EVACUATI A MAZZUNNO
AA

Il maltempo flagella la bassa Valcamonica, inondandola d’acqua, fango e grandine e addirittura lasciando 68 persone fuori casa. Ad avere la peggio ieri sera è stata infatti Mazzunno di Angolo Terme, frazione invasa da acqua e fango con tre smottamenti di grosse dimensioni, che ha abbattuto recinzioni e muretti, seppellito automobili, invaso strade, case e la chiesa parrocchiale, e privando numerose abitazioni della corrente elettrica. Non ci sarebbero feriti ma la zona di via Bregno e del centro intorno alla chiesa sono state evacuate.

 

 

  • Danni e disagi per il maltempo in Valcamonica
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  • Danni e disagi per il maltempo in Valcamonica
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  • La frana in Valcamonica dello scorso 12 giugno - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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  • Un’auto vittima degli smottamenti di Mazzunno di Angolo -  © www.giornaledibrescia.it
    Danni e disagi per il maltempo in Valcamonica
  • Al lavoro. Una strada allagata a Boario: il centro sembrava un fiume
    Danni e disagi per il maltempo in Valcamonica

Il flagello bianco è arrivato da est, ha toccato terra poco dopo le 17 e in venti minuti ha vestito di bianco tutta la bassa Valle Camonica fino a Pisogne. Mai vista una perturbazione come quella che ieri pomeriggio ha messo in ginocchio Darfo Boario e dintorni: in un’ora di follia metereologica, chicchi di grandine grossi come palline da ping pong hanno raso al suolo vigneti e coltivazioni, ostruito tombini e fognature, frantumato gazebo e lucernari: un disastro.

Inevitabili i danni alle automobili parcheggiate in strada, come quella del nostro lettore, che si è trovato il lunotto posteriore mandato in frantumi dagli enormi chicchi di grandine.

Il lunotto sbriciolato dalla grandine
Il lunotto sbriciolato dalla grandine

L'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, mercoledì 12 giugno, scaricabile anche in formato digitale.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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