Gonfiabile in chiesa a Breno: la mostra d’arte a Sant’Antonio gonfia pure la polemica
S’è alzato un polverone a Breno per la mostra dello scorso weekend della rassegna Cantieri culturali, che per tutto luglio, con la direzione artistica di Patrizia Tigossi, porta una mostra e un concerto tra la piazza e la chiesa di Sant’Antonio. Da venerdì a domenica, sotto gli affreschi del Romanino, è stato montato un gonfiabile per l’esposizione «Mendeni vs Romanino. Uno scontro interiore» dell’artista Stefano Mendeni.
Le immagini del colorato gioco in chiesa hanno indignato molti, non solo gli appassionati d’arte e chi ha nel cuore il piccolo gioiello di piazza Sant’Antonio. La minoranza ha presentato un’interrogazione, affermando di «ritenere inopportuno istallare in chiesa un gonfiabile per bimbi, qualunque sia stato lo scopo o l'idea che lo ha generato, e censurabile che il sindaco non sia intervenuto a bloccare l’iniziativa, patrocinata e finanziata dal Comune».
A stretto giro è arrivata la nota dell’assessore alla Cultura Annita Dezio: «Siamo perplessi sull’installazione definita artistica, per un gonfiabile non è un posto adatto la chiesa, monumento nazionale soggetto a vincoli. Questo uso inadeguato mina la credibilità del nostro operato. Non condivido la scelta e mi dissocio come assessore e cittadina».
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