Giro di fatture false da 160 milioni: il cassiere camuno resta in carcere
No alla scarcerazione del 40enne di Paspardo al quale era stato sequestrato un milione in contanti
I contanti ritrovati in casa - © www.giornaledibrescia.it
Di lui il gip scrive: «Aveva il delicato ruolo di movimentare somme di denaro. Si trattava quindi di un soggetto che godeva dell’assoluta fiducia dei capi». Per chi indaga Roberto De Pedro, 40enne di Paspardo, è il cassiere del presunto gruppo criminale capeggiato dai fratelli Massimiliano e Federico Borghesi, capaci di creare un giro di fatture false da 160 milioni di euro. De Pedro aveva chiesto l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare che lo ha portato in carcere il 3 luglio scorso
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