Valcamonica

Giornalismo bresciano in lutto, è morto Gian Mario Martinazzoli

Per quasi 40 anni voce e volto della sua amata Valcamonica è stato stroncato da un malore improvviso. Domenica l’ultima diretta su Teletutto
ADDIO A GIAN MARIO MARTINAZZOLI
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Un lutto che lascia tutti sgomenti nella grande famiglia del Giornale di Brescia e di Teletutto. Una perdita per una figura che ha scritto la storia del giornalismo in Valcamonica. È quella di Gian Mario Martinazzoli, 72 anni, per oltre 30 direttore di Radio Voce Camuna e da sempre volto di Teletutto nella sua amata valle, oltre che storico collaboratore del nostro quotidiano.

Solo domenica era apparso sui teleschermi di migliaia di bresciani per dare conto, in diretta, dell’adunata sezionale degli Alpini di Valle Camonica. Proprio alle penne nere, per l'edizione serale del tg di Teletutto, ha dedicato il suo ultimo servizio, che vi riproponiamo di seguito. Poi nella notte un malore improvviso e del tutto inaspettato lo ha colto nella sua casa di Malegno senza lasciargli il tempo di salutare quanti amava, ricambiato.

LA VALLE CAMONICA ABBRACCIA GLI ALPINI

Un dolore terribile per i familiari, la moglie Noris, la figlia Alessandra, la sorella Antonietta e i due nipoti amatissimi che ora lo piangono in un clima di incredulità che coglie anche tutti noi, davanti alla scomparsa così inattesa di Gian Mario.

Originario di Grevo di Cedegolo, Martinazzoli era mosso da una profonda fede che ne ha sempre orientato anche le scelte professionali, lontano dalle tentazioni di qualunque sensazionalismo, attento al valore dell’informazione di servizio e al dovere, sentito come una missione, di interpretare il sentimento del suo territorio, intercettarne tensioni e necessità, ma anche virtù, con lo sguardo sempre pronto a cogliere le notizie buone e non solo quelle negative che più facilmente riempiono le cronache.

CIAO GIANMARIO

Il grande amore per la montagna, per le tradizioni della terra che con tanta passione ha raccontato per tutta una vita era accompagnato da un autentico spirito di servizio. Quello che da decenni condivideva quotidianamente con il collega operatore Fabrizio Prestini, amico e per lui di famiglia, a cui pure si stringe tutto il gruppo del GdB conoscendo il vuoto che in lui, ancor prima che in tutti noi, lascia questa improvvisa perdita.

La camera ardente sarà allestita nella giornata di oggi nell'abitazione di via Fontana, a Malegno. Già fissate le esequie: i funerali saranno celebrati dopodomani, giovedì 22 settembre, alle ore 16 nella parrocchiale dello stesso paese.

Ci piace credere che ora Gian Mario sia solo salito più in alto per cogliere ancora più da vicino quelle cime sulle quali il suo sguardo amava spaziare. Ciao Gian Mario.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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