Giallo di Marcheno, trovata a Pontedilegno l'auto di Ghirardini
Una Suzuki Vitara marrone è stata ritrovata nei pressi di Ponte di Legno, in Alta Valcamonica. E' quella di Giuseppe Ghirardini, il dipendente della fonderia Bozzoli di Marcheno, scomparso da mercoledì mattina. Non ci sono però tracce di lui.
L'operaio lavora nell'azienda di proprietà di Mario Bozzoli, l'imprenditore 50enne scomparso nel nulla da otto giorni, e sarebbe uno dei tre operai presenti nella fonderia l'ultima volta che il titolare è stato visto di persona. Mercoledì era uscito di casa dicendo che stava andando ad una battuta di caccia. Mai iniziata.
Per tutto il giorno l'operaio era stato cercato da varie unità di Soccorso Alpino e forze dell'ordine al Passo di Crocedomini, dove il suo cellulare aveva dato l'ultimo segno di vita nella giornata di mercoledì. L'auto invece si trova a oltre 80 km di distanza dal punto in cui il cellulare di Ghirardini ha agganciato una cella di telefonia mobile l'ultima volta. E agli uomini della Scientifica dei Carabinieri, che giunti assieme a personale dei Vigili del fuoco stanno ispezionando la vettura alla luce delle fotoelettriche, risulta chiusa dall'esterno.
La vettura si trova lungo la strada che da Pontedilegno porta al passo del Tonale in alta Vallevamonica, nel Bresciano, su un tratto sterrato di quella che è denominata strada Tonalina, a circa un chilometro dalla Statale.
Il giallo si fa sempre più fitto e coinvolge ora due valli, non più solo la Valtrompia.
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