Valcamonica

Fuoco ad alta quota, vigili del fuoco per 24 ore tra i ghiacci

Un incendio ha distrutto il tetto del rifugio Campione, sopra Cerveno
  • L'intervento dei Vigili del fuoco al rifugio Campione
    L'intervento dei Vigili del fuoco al rifugio Campione
  • L'intervento dei Vigili del fuoco al rifugio Campione
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  • L'intervento dei Vigili del fuoco al rifugio Campione
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    L'intervento dei Vigili del fuoco al rifugio Campione
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Fuoco tra i ghiacci, in alta quota. È quello cui hanno dovuto far fronte i Vigili del fuoco intervenuti ieri a oltre 2.000 metri di altezza per spegnere le fiamme che avevano attaccato il tetto del rifugio Campione, sopra Cerveno

Estreme le condizioni in cui si sono trovati ad operare i cinque pompieri partiti da Darfo. Per raggiungere il rifugio hanno fatto ricorso all'elicottero dei Vigili del fuoco di Malpensa, che li ha portati fino in quota, per poi fare la spola tra il distaccamento di Darfo e il rifugio trasportando tutto il materiale antincendio possibile. In realtà non molto, visto che non era certo immaginabile portarci degli idranti. 

I pompieri hanno dovuto lavorare forti solo di estintori e motoseghe per circoscrivere le fiamme che hanno distrutto parte del tetto e intaccato alcune camere al piano superiore. Quando hanno terminato l'intervento era ormai troppo tardi per scendere a valle: i vvf hanno preferito attendere in quota per la nottata, in modo da monitorare il tetto ed evitare che focolai imprevisti potessero ridare vita al rogo. 

Così non è stato e in mattinata i vigili del fuoco sono stati recuperati e trasportati a valle. 

Ancora da chiarire le origini del incendio: con ogni probabilità a intaccare il tetto potrebbero essere state fiamme scaturite dalla canna fumaria cui era collegata una stufa, attivata dal gestore del rifugio che sabato si trovava nel rifugio con la famiglia. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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