Valcamonica

Fratellini morti, mamma Erica abbraccia le bare

Straziante la scena in via dei Ronchi a Ono San Pietro dove giovedì pomeriggio sono arrivate le bare di Davide e Andrea
Ono, rientrate le salme
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È stata allestita nel primo pomeriggio, nella casa materna in via dei Ronchi, la camera ardente dei due fratellini morti carbonizzati martedì a Ono San Pietro.

La madre di Davide e Andrea, 9 e 12 anni, all’arrivo delle bare ha inveito contro l’ex marito Pasquale Iacovone, ancora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Padova. «Bastardo, bastardo, guarda cosa hai fatto», ha gridato la donna in lacrime, abbracciando poi le due bare bianche e chiamando per nome i suoi figli.

Sull’annuncio funebre affisso all’esterno della camera ardente la famiglia ha voluto che i nomi dei due bambini comparissero con il cognome materno Patti e non Iacovone come il padre.

Sabato alle 15, nella chiesa di Ono San Pietro, saranno celebrati i funerali dei fratellini. Intanto in Procura resta contro ignoti il fascicolo aperto per duplice omicidio dal pm Eliana Dolce. I bambini, stando all’autopsia, sarebbero morti prima dell’incendio e l’ipotesi più concreta è quella dell’avvelenamento. La quantità di fumo nei polmoni non sarebbe infatti compatibile con l’entità dell’incendio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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