Valcamonica

Frana a Sonico, isolata l'Alta Valcamonica

Chiusa tutto il sabato per la frana la Statale 42 tra Malonno ed Edolo. Il racconto della lunga giornata in Valle.
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ORE 20.15 NON E' ANCORA RIAPERTA LA STATALE - La Statale 42 non è ancora riaperta, ma sono rimasti pochi metri ancora da pulire dal fango.

ORE 18.10, STATALE ANCORA CHIUSA - I vigili del fuoco stanno ancora lavorando sulla Statale 42 per togliere il fango dalla strada. Slitta quindi la riapertura in entrambi i sensi, prevista a questo punto non prima delle 21. Non desta invece più preoccupazioni il fiume Oglio, che scorre senza intoppi.

ORE 16.38, CODE E APERTURA CHE SLITTA - Ancora all'opera i vigili del fuoco per pulire il tratto della Statale 42 invaso dal fango. L'Anas fa sapere che l'apertura in entrambi i sensi prevista intorno alle 17 slitterà di almeno un'ora. Se ne riparla dunque alle 18.
Intanto si è formata una coda di circa sei chilometri, con moltissime persone che attendono la riapetrura per salire verso Edolo.

ORE 14.40, LA SITUAZIONE MIGLIORA - I vigili del fuoco stanno lavorando per liberare definitivamente il tratto della Statale 42 invaso dal fango. La situazione è nettamente migliorata rispetto al mattino, ora si sta togliendo il fango posto sul versante della montagna, in modo che non invada nuovamente la strada in caso di nuovi temporali.

Sono arrivate intanto le protezioni new jersey, che sono stati posizionate per oltre un terzo nel tratto interessato dalla frana; si presume che il lavoro possa finire già nel pomeriggio e quindi l'idea è di riaprire IN ENTRAMBI I SENSI la Statale 42 intorno alle 17.
Molta la gente che è arrivata in zona e non può transitare: sosta quindi obbligata in bar e ristoranti in attesa che i lavori vengano completati.

ORE 13: IL COMUNICATO DELLA PREFETTURA - La Prefettura nella mattinata ha fatto il punto sulla situazione. E' stato costituito il Centro Coordinamento Soccorsi con i responsabili della Protezione Civile provinciale oltre a Vigili del Fuoco, forze dell’ordine, 118 e Croce Rossa. Stanno fattivamente contribuendo alle operazioni, in quanto operanti sul luogo, i sindaci di Sonico e dei comuni vicini, nonché rappresentanti di Anas e delle Ferrovie TREnord.

Per quanto riguarda la situazione della STATALE 42, è confermato che al momento resta chiusa e che la strada alternativa è utilizzabile solo dai mezzi di soccorso. La Prefettura ritiene che il traffico ordinario possa riprendere in tempi ragionevoli, mentre quello ferroviario è stato ripristinato.
La Prefetura infine raccomanda di evitare di raggiungere il sito interessato dalla frana e dai lavori prima che questo venga riaperto.

ORE 11 LA SITUAZIONE DELLA SS 42- Vertice in Prefettura a Brescia, dopo che un primo incontro era già stato fatto ieri sera tra vigili del fuoco, 118, Anas e tutti gli enti impegnati in Valcamonica per fare fronte alla frana di sabato. Al momento l'Oglio desta meno preoccupazione, ma la SS 42 resta chiusa, nonostante i lavori per liberarla dal fango procedano abbastanza spediti.
E' in corso una verifica da parte di un geologo su un elicottero dei vigili del fuoco, la strada potrebbe (condizionale d'obbligo) riaprire tra le 16 e le 17 con un senso unico alternato.

Al momento per salire verso la Valle l'unica via percorribile è quella che passa per la frazione Loritto di Malonno, MA IL TRANSITO E' CONSENTITO SOLAMENTE AI MEZZI DI SOCCORSO. Inutile quindi mettersi in viaggio in queste ore per raggiungere l'Alta Valcamonica.


ORE 8.30  -Notte di osservazione e apprensione in Valcamonica dopo la frana della Val Rabbia: ancora chiusa la Statale 42, di fatto isolata l'alta Valle.

La testa della frana si è staccata venerdì sera a circa 1400 metri di quota ed è arrivata a Rino di Sonico (700 metri), non lontano dalla Statale 42 che è ancora chiusa per un tratto di 3 chilometri tra Malonno ed Edolo. Per tutta la notte vigili del fuoco e volontari hanno lavorato monitorando la situazione, visto che adesso ad essere sotto osservazione è il fiume Oglio.

La frana infatti nella zona di Malonno è entrata in maniera perpendicolare nel fiume creando una sorta di diga, di tappo. La paura è che il fiume possa esondare, soprattutto se dovesse nuovamente piovere o comunque sotto la spinta dell'acqua. Per questo nella notte il comune di Edolo ha contattato gli uomini di Edison per poter dirottare l'acqua dell'Oglio nel canale che serve per la centrale, in modo da diminuire la portata nel letto del fiume.
Per precauzione comunque il circo che si trova nella piana di Malonno è stato fatto evacuare, essendo troppo vicino al letto dell'Oglio. Nessun particolare intervento oltre a questo, se non per rassicurare gli abitanti spaventati dalla situazione.

STATALE 42 CHIUSA, SCONSIGLIATO SALIRE IN VALLE - Come detto l'Alta Valcamonica è al momento isolata. Ci sono però un paio di buone notizie: il gas è stato ripristinato in tutta la Valle, mentre un generatore di corrente sta assicurando l'energia nella zona di Malonno. Da considerare che la colata della frana è stata di migliaia di metri cubi di fango, molti dei quali in questo momento stanno ricoprendo della Statale 42.

Per questo la strada è ancora chiusa tra Malonno ed Edolo, con inevitabili problemi e ripercussioni sul traffico. Al momento infatti per salire verso la Valle l'unica via percorribile è quella che passa per la frazione Loritto di Malonno, MA IL TRANSITO E' CONSENTITO SOLAMENTE AI MEZZI DI SOCCORSO. Inutile quindi mettersi in viaggio in queste ore per raggiungere l'Alta Valcamonica.
Un vero problema visto il ricco fine settimana camuno: dal Pellegrinaggio degli Alpini in Adamello all'Adamello Supertrail fino al Brescia Calcio, che domani ha in programma un amichevole alla quale è previsto un grande afflusso di tifosi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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