Falciata mentre andava dal nipotino, arrestato il conducente

Stava risalendo la valle diretta a Sonico, per raggiungere casa della figlia: lì, nelle vesti di giovane nonna, si sarebbe presa cura di uno dei nipotini, mentre la figlia accompagnava l’altro ad una partita. Ma a destinazione non è arrivata mai Santina Villani, per tutti, a Malonno dove abitava, Tina, 53 anni.

Uno schianto devastante ha posto fine alla sua vita lungo il nastro d’asfalto della Statale 42. Tutto è avvenuto una manciata di secondi prima delle 13, quando la traiettoria della vecchia Fiat Panda al volante della quale si trovava la donna ha incrociato quella impazzita di un’Audi A4 Station wagon a bordo della quale si trovavano due fratelli di origini ucraine di 18 e 26 anni, entrambi di casa a Berzo Demo.

Un istante appena, a quanto pare lontano dallo sguardo di testimoni: e l’impatto tra le due vetture si è portato via Tina. Impressionanti le conseguenze dell’urto sulla piccola utilitaria. Ai soccorritori intervenuti da terra e dal cielo non è rimasto altro da fare che constatare il decesso della donna.

Per i due fratelli, invece, le medicazioni all’ospedale di Esine, proprio mentre i Carabinieri del Norm di Breno e di Cedegolo ricostruivano la dinamica dello schianto.

Per il conducente, 26enne, nonostante l’alcol test negativo, è scattato l’arresto per omicidio stradale: a spingere i militari e il sostituto procuratore di turno, Katy Bressanelli per il provvedimento è con ogni probabilità la velocità elevata a cui doveva viaggiare l’Audi quando ha invaso l’opposta corsia, all’uscita da una semicurva, probabilmente dopo una perdita di controllo.

Proprio quando la 52enne stava risalendo da Malonno a Sonico. In quell’ultimo viaggio che le è stato fatale. Pesanti anche le ripercussioni per la viabilità: per consentire la rimozione dei veicoli e la messa in sicurezza del tratto di Statale da parte dei Vigili del Fuoco volontari di Edolo per ore la circolazione, prima interrotta, è avvenuta a senso unico alternato.