Edolo, galleria si farà, ma l’obiettivo resta la Variante
Un incontro a Roma, già avvenuto, e uno a Edolo, in settimana, per mettere un cerotto sulla ferita della galleria. La «sommossa» politico-popolare sollevata dopo il no all’allargamento del tunnel in centro a Edolo, arrivato una settimana fa da Anas e sovrintendenza, insieme a un’opera di mediazione nei palazzi romani, farebbe intravedere una speranza all’alta Valle.
Nei giorni scorsi l’onorevole Giuseppe Donina ha incontrato nella capitale i vertici Anas, in particolare l’ingegner Malgeri, che ha rassicurato sulla volontà di rivedere il diniego espresso al termine della conferenza dei servizi, per arrivare ad avere un progetto definitivo esecutivo prontamente cantierabile in caso di necessità.
Non si tratta di un «faremo i lavori», ma di un «manterremo la promessa» di portare a termine l’iter di progettazione. L’intervento non vedrà una concretizzazione, perché l’impegno di Anas è ben altro: realizzare la variante all’abitato di Edolo (il nuovo tratto della Statale 42) entro il 2024. Se così fosse non sarebbe necessario l’allargamento della galleria, perché la gran parte del traffico si sposterebbe sulla Superstrada.
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