Valcamonica

Due morti in 48 ore sulle montagne camune

Un 52enne di Erbusco è scivolato al rientro da un'escursione sulla cima Bacchetta: la caduta non gli ha lasciato scampo
SCIVOLA IN MONTAGNA E MUORE
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Due morti in poche ore. Entrambi traditi da un imprevisto in montagna, entrambi caduti mentre erano impegnati in una delle loro più grandi passioni, le escursioni in quota.

Sono due cinquantenni franciacortini le ultime vittime in ordine di tempo nelle valli bresciane. Dopo Giuseppe Moraschi di Capriolo, morto domenica mattina tra i monti sopra Paspardo, Paolo Beriola, 52enne di Erbusco, ha perso la vita scivolando mentre rientrava da una escursione sulla Cima Bacchetta, nella valle di Lozio.

Mentre transitava su un ghiaione insieme al compagno di escursione il 52enne è scivolato, sbattendo violentemente a terra e rotolando per almeno cento metri. Una caduta che purtroppo non gli ha lasciato scampo. L’uomo è morto sul colpo. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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