Valcamonica

Dopo anni di secca l'acqua torna a scorrere nel Grigna

merito delle piogge, ma soprattutto del progetto di spillamento chiesto dai comuni
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Torna l'acqua nel torrente. E non è un'ovvietà per il Grigna, torrente dove, da qualche settimana, scorre davvero più acqua. Pare un miracolo, dopo anni di secca o, al massimo, di un rigagnolo che a volte faceva pena per la debolezza. Non è però solo merito delle piogge abbondanti dell’ultimo periodo, ma è grazie in particolare al risultato ottenuto dal territorio mettendo insieme, finalmente, le forze istituzionali con quelle dell’associazionismo. 
Il mese scorso una conferenza dei servizi ha detto un «no» tondo alla richiesta della società Terzo Salto (gruppo Tassara) di deviare il corso del torrente Vaso Re per garantire il deflusso minimo vitale al torrente Grigna
Di conseguenza, la Terzo Salto dovrà ora, entro sessanta giorni, presentare il progetto per lo spillamento effettivo di acqua, che dovrebbe finalmente garantire lo scorrere di acqua sufficiente nell’alveo e scongiurare gli spettri del passato. Spillamenti che, in realtà, dovevano già essere stati realizzati oltre quindici anni fa e la cui assenza è stata la causa delle secche e delle proteste degli esinesi.
Il meccanismo che ha portato alla soluzione del problema si è innescato negli ultimi mesi del 2016, quando la Regione ha riconosciuto ufficialmente che sul Grigna esisteva un problema idrico: per questo la Terzo Salto si è attivata e ha proposto la deviazione dell’acqua del Vaso Re nel Grigna. 
I comuni. Le Amministrazioni comunali di Berzo Inferiore ed Esine si sono opposte, facendo presente che già esiste un progetto condiviso per garantire il deflusso minimo nel Grigna, ovvero l’attivazione effettiva di tutti i tre spillamenti, in particolare di quello posizionato a metà del territorio comunale di Berzo, che consentirebbe lo scorrere dell’acqua a Esine.
«Diversamente - dice il sindaco berzese Ruggero Bontempi - abbiamo detto alla Terzo Salto che chiederemo alla Regione di revocare la sua centrale. I sessanta giorni di tempo per effettuare l’intervento sono partiti la scorsa settimana, vediamo come andrà a finire, ma già qualche risultato si sta vedendo nel Grigna»

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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