Valcamonica

Dopo 21 mesi fermi si scia in Alta Valcamonica

Questo weekend apriranno altre piste del consorzio Ponte di Legno-Tonale, senza contingentare i posti
Spettacolo. Una pista innevata in alta Valcamonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
Spettacolo. Una pista innevata in alta Valcamonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Questa volta non ci sono scuse, né tantomeno decreti dell’ultima ora o ripensamenti. Dopo ventuno mesi fermi, con seggiovie nei magazzini e sci in soffitta, grazie all’imbiancata naturale dei giorni scorsi e a quella prodotta con i cannoni in queste ore, i caroselli bresciani sono pronti a rimettersi letteralmente in pista.

La parte del leone la fa l’alta Valcamonica, dove si scia già dal 6 novembre sulle tre piste del Presena, ma con accessi contingentati. Il consorzio Ponte-Tonale, dopo essere stato preso d’assalto dalle chiamate, ha comunicato di aver già messo in funzione il tapis roulant Tubbo per i più piccoli e, da ieri, le piste Valena, Tre Larici e Tonalina al Tonale, che permettono quindi di scendere, sci ai piedi, dal passo all’intermedia della cabinovia, che può essere utilizzata per risalire al passo o per rientrare a Ponte. Sabato inaugureranno poi la Valbiolo, Tonale Occidentale, Scoiattolo, Presanella e Vittoria e da domenica anche la Contrabbandieri. E se le temperature si manterranno rigide e i cannoni in funzione, altre potrebbero aggiungersi per il weekend o nei primi giorni della settimana, periodo che si annuncia zeppo di turisti per l’Immacolata, anche in paese a Ponte.

L’apertura del Tonale permette di non contingentare i posti: i possessori dello stagionale non dovranno più prenotare e tutti gli altri potranno acquistare il giornaliero e da due a 14 giorni consecutivi in ogni momento, senza verificare la disponibilità (anche se, per una migliore gestione delle presenze, è consigliato usare la modalità online per acquistare lo skipass).

Nel pomeriggio di ieri è arrivata la buona notizia anche dal Maniva: sabato sarà un giorno di festa sugli sci anche nel comprensorio a due passi dalla città. Per l’occasione saranno aperte le seggiovie Persech e Barard, insieme ai campi scuola dei principianti e alla pista bob, mentre si continua a lavorare per aprire il resto della stazione il prima possibile. Per questi primi giorni le tariffe saranno 25 euro per gli adulti, 20 per i ragazzi e 15 i bambini. A Borno e Montecampione, invece, stanno facendo «miracoli» per riuscire a tagliare il traguardo in tempo per sabato. Sul monte Altissimo, grazie anche al nuovo impianto d’innevamento H48, parrebbe cosa fatta, ma anche nella stazione sciistica della bassa Valle «ce la stanno mettendo tutta»» per partire sabato. Ad Aprica-Corteno è cosa fatta da giorni: gli impianti saranno in funzione dal 4 dicembre, quando, alle 16, è in calendario anche l’inaugurazione della pista illuminata del Baradello, la più lunga d’Europa. E così sarà per la piccola Val Palot: il 4 e 5 si potrà sciare e prendere lezioni al campo scuola.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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