Donare gli organi: il gesto d’amore contagia l'alta Valle
In uno dei paesi più piccoli della nostra provincia, Vione, si è costituito il gruppo Aido dell’alta Vallecamonica. Fin qui, nulla di strano: in Italia ce ne sono a centinaia. Ma la quindicina di uomini e donne che si sono ritrovati in municipio a Vione, in rappresentanza dei sei paesi più a nord della provincia, lo hanno fatto non solo per diffondere la cultura della donazione degli organi, ma anche per testimoniare, con le loro storie singolari, quanto possa significare questo gesto.
Tra i fondatori del sodalizio ci sono papà Paolo e mamma Antonella, che a inizio agosto hanno perso il loro unico figlio di 16 anni in un incidente in moto e che hanno deciso di donare i suoi organi.
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