Valcamonica

Don Ermanno di Berzo e don Oscar di Vezza intossicati a Siena

I due sacerdoti stavano trascorrendo alcuni giorni di riposo in una casa parrocchiale: sorpresi dal monossido di carbonio
APPRENSIONE IN VALLECAMONICA
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Dovevano essere giorni di riposo e meditazione, sono finiti invece con un ricovero in ospedale. Due sacerdoti dell’Alta Valle Camonica si trovano da ieri in camera iperbarica per una pesante intossicazione da monossido di carbonio.

Don Ermanno Magnolini, 68 anni, originario di Artogne, dal 2019 parroco di Berzo e di Monte Berzo, e don Oscar Ziliani, 56 anni, originario di Sale Marasino e parroco di Vezza e di Incudine, stavano trascorrendo alcuni giorni di riposo in una casa parrocchiale a Quercegrossa, in provincia di Siena.

Ieri attorno a mezzogiorno l’allarme: i due erano in stato di intossicazione da monossido di carbonio con ogni probabilità per il cattivo funzionamento della stufa. Immediato il trasferimento all’ospedale senese di Santa Maria alle Scotte, ma da qui in elicottero all’ospedale Misericordia di Grosseto, dove è stato possibile ricoverarli in una camera iperbarica.

Stando alle prime indicazioni dei soccorritori, sarebbe quella di don Oscar la situazione giudicata maggiormente critica. Don Ermanno invece sarebbe già in grado di rientrare a casa. La notizia si è velocemente diffusa in alta Valle, dove i due sacerdoti sono molto legati alle proprie comunità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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