Valcamonica

Disperato aggredisce il sindaco di Breno

Tensione e paura qualche giorno fa in municipio: un immigrato, esasperato per il proprio alloggio, ha pesantemente minacciato il sindaco
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Esasperato, alterato e arrabbiato, un cittadino extracomunitario ha creato il panico alcuni giorni fa in municipio, litigando con i dipendenti e minacciando anche il sindaco, che l’ha ricevuto e ha provato a calmarlo.

Una settimana fa il fatto che ha portato parecchio scompiglio e, anche, un po’ di panico tra le mura comunali. La giornata volgeva al termine, quando uno straniero residente in paese è entrato in Comune pretendendo di parlare col sindaco - in quel momento assente - per una questione legata agli alloggi popolari. Non credendo alle parole dei funzionari, che gli spiegavano che a quell’ora il primo cittadino non c’era, è dato in escandescenza, minacciando di darsi fuoco. Sono così intervenuti i vigili e, allertato dai dipendenti, anche il sindaco, che ha ricevuto l’uomo nel suo ufficio.

La richiesta dell’uomo non poteva però essere accolta, il rifiuto ha scatenato l’ira e le urla, con minacce di nuovo di darsi fuoco, di fare male a sé stesso, alla sua famiglia e al primo cittadino e di bruciare tutto. Nulla è servito a calmarlo e lo stato di alterazione è cresciuto al punto da far intervenire i carabinieri, che hanno allontanato l’uomo, che è stato denunciato per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.

 

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