Di chi è il prato da sfalcio meglio gestito? In palio 7mila euro
Premiare la gestione dei prati da foraggio che mostrano migliore equilibrio tra valore foraggiero e valore ecologico: è il fine della quarta edizione del premio «Prati da sfalcio» organizzato dal Parco Adamello. Il riconoscimento è stato pensato per contribuire al mantenimento in buone condizioni del paesaggio agricolo camuno e, in seconda battuta, dell’ambiente.
In tutto sono stati stanziati settemila euro, per l’elargizione di premi del valore di 300 euro (aumentabili a 500 nel caso di elevato equilibrio agro-ambientale, difficili accessi e lavorazioni). Gli interessati possono presentare la domanda entro le 12 del 6 maggio al Parco tramite raccomandata, consegnarla a mano in Comunità montana o inviarla all’indirizzo protocollo@pec.cmvallecamonica.bs.it.
Dopo la chiusura del bando sarà stilata la graduatoria a seguito di verifica in pieno campo entro il primo sfalcio (indicativamente entro il 18 maggio per i prati sino a mille metri o il 15 giugno a quote superiori). Il premio sarà erogato in autunno. Possono partecipare le aziende agricole con allevamenti registrati e in attività e i proprietari di prati, allevatori amatoriali o meno, purché dimostrino che il fieno è destinato a scopo foraggiero.
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