Valcamonica

Darfo: strade-discarica, il Comune scrive ai cittadini

L'assessore Cristini: «Una buona percentuale di persone non rispetta le regole e arreca danno all’ambiente e all’immagine della città»
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Marciapiedi davanti ai condomini trasformati in discariche, sacchi dell’immondizia buttati a bordo della strada, rifiuti sparsi dalla pista ciclabile ai parcheggi del centro di Boario. Parchi pubblici pieni di escrementi di animali domestici
 
A un anno dall’addio ai cassonetti, Darfo Boario Terme è in una situazione critica: e mentre l’Amministrazione comunale scrive ai cittadini per annunciare sanzioni ai trasgressori, un gruppo di volontari muniti di guanti e ramazze ha lavorato in zona industriale riempiendo 54 sacchi di immondizia.
 
Piovono anche le lamentele per la mancata raccolta, che dovrebbe essere obbligatoria, degli escrementi dei cani. Con i rischi di infezioni e malattie che, specialmente per i bambini, si moltiplicano. 
 
«Alla base di tutto c’è la mancanza di rispetto per la cosa pubblica - commenta il vicesindaco e assessore all’Ambiente Attilio Cristini -. La stragrande maggioranza dei cittadini ha capito l’importanza del differenziare, ma c’è ancora una buona percentuale di persone che se ne frega delle regole e arreca danno sia all’ambiente, sia all’immagine della città». 
 
Nei prossimi giorni a tutte le famiglie verrà recapitata una lettera in cui saranno spiegate le iniziative contro l’abbandono e la scorretta differenziazione, che prevedono azioni di controllo e sanzioni per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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