Darfo, Enes è morto a soli 24 anni: l'incredulità degli amici
C'è ancora incredulità a Darfo dopo la tragedia che ha spezzato prematuramente la vita di un ragazzo di appena 24 anni, Anas Driss El Yahyaoui. Un incidente dall'esito fatale che lascia annichiliti anche per la dinamica dello scontro che ha causato la morte del giovane.
Anas - «Enes» per tutti i suoi amici, molti dei quali accorsi sul luogo della tragedia appena si è sparsa la notizia in paese - è stato travolto con lo scooter da un'auto che stava svoltando in un parcheggio. Sull’esatta dinamica dello schianto e sulle eventuali responsabilità sono al lavoro i Carabinieri di Darfo e di Breno. Dalle prime ricostruzioni sembra tuttavia che attorno alle 14 il giovane fosse in sella ad un maxi scooter e stesse percorrendo via Roccole, all’altezza di un ristorante. Nello stesso momento, nella stessa direzione, davanti a lui, transitava anche la Opel di una turista di 53 anni che ha svoltato nel parcheggio del locale pubblico.
Non è chiaro quale dei due mezzi fosse nella posizione sbagliata, lo stabiliranno gli accertamenti, ma è purtroppo certo che c’è stato un violentissimo impatto. La moto, distrutta, è stata sbalzata nel piazzale mentre il giovane motociclista è rimasto incastrato sotto la vettura. Il casco è stato sbalzato a metri di distanza, cifra della gravità dell'impatto.
Immediatamente dal vicino ospeldale di Esine sono partiti i mezzi di soccorso ma il tempestivo intervento di medici e infermieri non ha potuto evitare quello che già era accaduto. Il ragazzo era figlio unico e da sempre viveva in Valcamonica con i genitori.
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