Dalla dea Minerva al Nudo eroico: ecco il nuovo museo di Cividate
Gli ultimi mesi del 2017 serviranno per completare la procedura amministrativa e i dettagli organizzativi. Poi, col nuovo anno, si entrerà nel concreto: tre mesi di lavori e tre mesi per il trasloco, quindi una sistemazione generale e finalmente il rinnovato - e più spazioso e moderno - museo archeologico di Cividate Camuno sarà aperto al pubblico.
Se ne parla da tempo, ma solo negli ultimi mesi si è data l’accelerata decisiva per il trasferimento del museo dall’attuale sede in via Roma in zona industriale, un po’ troppo sacrificata, al centro del paese, in piazza Giacomini, nei locali dove oggi si trova l’incubatore.
Il percorso inizierà al pianterreno, con la narrazione della storia della dea Minerva: in fondo al corridoio, nel grande salone, ci sarà la statua della dea, ritrovata in Spinera a Breno. Al primo piano troveranno spazio le sale per i laboratori dei bambini e le aule multimediali. Lo spazioso corridoio al primo piano sarà quasi per intero dedicato al Principe eroe, la statua del «Nudo eroico» ritrovata nel 2004 durante gli scavi in via Palazzo a Cividate.
Nel seminterrato dell’edificio, poi, sarà realizzata la necropoli, con i reperti raccolti durante le varie campagne di scavo in vari punti della Valle. E, infine, saranno occupati anche gli spazi del giardino esterno, con i materiali un po’ più ingombranti.
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