Da oggi gli alpini italiani sono cittadini onorari di Saviore dell'Adamello
A Saviore dell'Adamello, in Valcamonica, è stata consegnata la cittadinanza onoraria all'Associazione nazionale alpini. Nello spazio esterno del municipio, dov'è stata allestita nel pomeriggio di oggi una sala consiliare all'aperto, al cospetto dei monti del gruppo dell'Adamello e sotto un cielo azzurrissimo, la sindaca Serena Morgani ha conferito l'onorificenza al presidente nazionale Sebastiano Favero, affiancato dal comandante delle truppe alpine, il generale di Corpo d'Armata Ignazio Gamba.
La cerimonia è stata presentata dal direttore del Giornale di Brescia Nunzia Vallini, alla presenza del consiglio nazionale, con il labaro, dell'Ana di Vallecamonica con il presidente Ciro Ballardini, di tantissime penne nere, cittadini della Valsaviore e amici. L'iniziativa avviene in occasione del 41esimo Premio nazionale alla montagna, assegnato all'alpino di Valle di Saviore Gianni Morgani.
La sindaca, emozionata, ha affermato come in ogni casa di Saviore «c'è un cappello con la penna, un nonno o papà alpino, noi siamo tutti figli degli alpini, anche io lo sono. Nonostante siamo un piccolo paese, i tre gruppi hanno tanti iscritti che continuano a supportarci». Favero, nel concludere il suo discorso, ha invitato tutti «insieme, da qui a guardare avanti».Da oggi Saviore ai suoi 800 abitanti ne aggiunge 350mila, ovvero tutti gli alpini italiani. Domenica sarà il giorno della sfilata dalla località Cùs alla località Raseghe, dove ci saranno gli onori al labaro, la Messa e alle 11.30 la cerimonia di consegna, con interventi delle autorità. L’intera cerimonia di domenica 27 agosto sarà trasmessa in diretta dalle 9 su Teletutto.
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