Croce di Job, i genitori di Marco contro i 5 imputati

I genitori di Marco Gusmini, il 21enne di Lovere travolto dal crollo della Croce di Job a Cevo due anni fa, hanno chiesto al giudice dell’udienza preliminare di costituirsi parte civile nei confronti dei cinque imputati per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo.
Si tratta dell’attuale sindaco di Cevo, Silvio Citroni, del suo predecessore Mauro Bazzana, del presidente dell’associazione proprietaria dell’opera Marco Maffessoli, del progettista e direttore dei lavori della posa della croce Renato Zanoni e di Ivan Scolari tecnico del Comune.
Per l’accusa i cinque non hanno manutenuto adeguatamente la croce realizzata da Enrico Job in occasione della visita di Papa Wojtyla a Brescia nel 1998.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato