Valcamonica

Con il «Girarifugi» l’escursione diventa il gioco dell’estate

Da giugno a settembre si collezionano punti raggiungendo le strutture Una scusa per scoprirle
TORNA "GIRARIFUGI"
AA

Non è estate in montagna se non c’è il Girarifugi e alpeggi, l’iniziativa di Assorifugi Lombardia che premia, per incentivarli, i camminatori delle vette bresciane. Il concorso dell’estate in quota è partito il primo giugno e terminerà a fine settembre, con la tessera già disponibile nei negozi convenzionati, da Sport Specialist e online su www.rifugi.lombardia.it.

Durante i quattro mesi sarà possibile camminare in montagna, raggiungere le strutture e chiedere il timbro fedeltà sulla tessera, per comprovare il passaggio e di aver raggiunto il traguardo. Dopo aver collezionato 25 punti-casetta, dei quali almeno tre da visite in alpeggio, dal primo settembre sarà possibile fotografare e caricare online la tessera, per richiedere entro fine anno il premio, da scegliere tra buoni pernottamento nei rifugi lombardi, gadget Sport Specialist e prodotti d’alpe offerti da Ersaf.

Il Girarifugi, presentato come una sorta di competizione-concorso, è in realtà una scusa, apprezzatissima dai camminatori, per far conoscere le strutture in quota, sia quelle più grandi sia le più piccole.

Nel Bresciano sono 42 i rifugi presenti: si trovano soprattutto in Valcamonica, ma anche nelle altre vallate e in alto Garda. Alcuni, soprattutto quelli alle quote più basse, sono già aperti; gli altri lo faranno nelle prossime settimane. Girarifugi non è l’unica iniziativa ideata per rendere più attrattive le strutture in vetta. Da qualche anno, soprattutto nei rifugi camuni, vengono organizzati eventi per valorizzare in particolare la cucina e i prodotti tipici.

«Tradizioni e sapori nei rifugi di Brescia» è un calendario di proposte alle quali partecipare una volta raggiunta la meta, degustando vini, piatti, salumi e formaggi locali. Presenti anche i «cori nei rifugi», con i coristi a portare il canto là dove è nato, suscitando emozioni negli ascoltatori. Ogni struttura, poi, organizza per i propri avventori attività in autonomia: il 26 giugno, a esempio, al rifugio Tironi in Rosello parte la Settimana in natura per bambini sei-otto anni, un’esperienza con laboratori e giochi soggiornando in struttura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato