Comunità in lacrime per Luca, giovane papà
La comunità di Ceto e della Valcamonica è incredula per la morte improvvisa di Luca Squaratti, trentaquattrenne agente della polizia locale a Trescore Balneario (Bg).
Padre di due bambini piccoli, di soli due anni e di sei mesi, è con tutta probabilità stato stroncato da un malore nella notte tra domenica e lunedì. È stata la moglie Eliana, infermiera di trent’anni, a trovarlo senza vita sul divano di casa, al Badetto di Ceto, alle 7.30 di lunedì: l’uomo non aveva voluto dormire in camera perché si sentiva poco bene e, imputando tutto all’influenza, non voleva contagiare lei e i figli.
Inutili i tentativi di rianimarlo da parte di Eliana e dei soccorritori del 118, che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La moglie ha però voluto accertare con esattezza le cause della morte di Luca e ha chiesto di svolgere l’autopsia. L’esame è stato condotto ieri pomeriggio in ospedale a Esine, dove la salma era stata portata lunedì.
L’agente, che sabato mattina era stato in servizio ed era rientrato a casa nel pomeriggio per partecipare all’open day della materna di Nadro, domenica non stava bene, aveva dei dolori al petto e la febbre e per questo aveva avvertito i suoi superiori che lunedì non si sarebbe presentato al lavoro, pensando a un’influenza.
I funerali di Luca Squaratti si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa del paese, mentre la veglia è fissata nell’abitazione alle 20 di oggi. Per il rito funebre, il Comune di Trescore sarà chiuso per lutto, per permettere ai colleghi di partecipare alla cerimonia.
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