Commissariato in Valcamonica, Giannini: «Ci stiamo lavorando»

«Ci stiamo lavorando con le migliori intenzioni, valutando attentamente la situazione. Vedremo». Il capo della Polizia, Lamberto Giannini, non annuncia la notizia sperata, ma neppure chiude alle speranze.

Il riferimento è a quello che gli amministratori pubblici della Valcamonica definiscono un «sogno»: l'apertura di un commissariato di Pubblica sicurezza nell'ambito del Distaccamento della Polizia stradale, dove stamattina Giannini ha inaugurato i nuovi uffici della Divisione amministrativa per passaporti e immigrazione. 

«Le procedure sono avviate, stiamo producendo carte e lavoro», ha sottolineato il direttore generale della Pubblica sicurezza. Sia il sindaco di Darfo, Dario Colossi, che il presidente della Comunità montana, Sandro Bonomelli, hanno insistito con Giannini «perché venga realizzato il sogno inseguito da anni dalla Valle». 

Dopo l'inaugurazione dei nuovi uffici, Giannini ha partecipato alla cerimonia di intitolazione della piazzetta retrostante il municipio di Breno agli agenti della Stradale Antonio Marino e Salvatore Sorbera, caduti in servizio nel 1957 e nel 1958. Nel Teatro Giardino di Breno il Capo della polizia ha incontrato i familiari dei due agenti, sindaci della Valle, studenti.