Come si costruisce un rifugio d'emergenza nella neve?

Un fine settimana di avventure in alta Valcamonica, costruendo una truna. Un termine che in questi anni in molti hanno imparato a conoscere: si tratta di un rifugio d’emergenza scavato nella neve, di solito di forma rettangolare, nel quale poter trascorrere una notte per ripararsi dal freddo. A proporre l’iniziativa è l’associazione Protezione civile paracadutisti Lombardia onlus, riservando l’esperienza ai disabili di alcune realtà della Valle.
Sabato e domenica mattina gli operatori con gli ospiti delle cooperative camune costruiranno la truna sulle nevi di Vezza, bivacchi che saranno aperti nel pomeriggio a famiglie con bambini e al pubblico. In aggiunta, domani alle 14.30 è prevista una lezione per i ragazzi delle scuole con merenda e vin brulè insieme agli alpini, mentre domenica alle 11 sarà celebrata la messa in parrocchiale e a seguire l’alzabandiera in piazza IV luglio. L’obiettivo dell’iniziativa è proporre una sfida per le persone disabili e sensibilizzare sulla cura del territorio di montagna. Si potrà, in parallelo, effettuare escursioni in ambiente e visitare la tenda da campo della Protezione civile.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato