Coltellata, rapina, riciclaggio: pioggia di arresti

Un furto degenerato in rapina. Riciclaggio. Soggetti trovati con arnesi da scasso. Droga e guida in stato di ebbrezza. Una coltellata. Sono state giornate intense per i carabinieri della compagnia di Breno, che hanno intensificato i servizi di prevenzione e repressione dei reati con l’approssimarsi delle festività. Una «stretta» che ha portato a una pioggia di denunce e arresti.

 

CEDEGOLO

Scappano con duemila euro e malmenano il derubato. Venerdì 5 dicembre, a Edolo, i carabinieri della stazione di Cedegolo hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini romeni: un uomo (S.C. di 51 anni), pregiudicato, e una donna (B.A. di 43 anni), pure pregiudicata, autori di un furto degenerato in rapina. Nel primo pomeriggio, all’interno di un’attività commerciale, dopo aver distratto il titolare avevano fatto sparire il contenuto della cassa. Durante la fuga avevano malmenato il titolare che aveva tentato di fermali. Quindi i due sono saliti a bordo di un’auto. Dopo un prolungato inseguimento, sono stati fermati a Edolo e tratti in arresto. L’intera somma, corrispondente all’incasso giornaliero, è stata restituita. I due stranieri sono stati reclusi a Brescia.

 

PIANCOGNO

Il pomeriggio del giorno precedente, giovedì 4, a Piancogno, gli uomini del radiomobile di Breno hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano, nullafacente e pregiudicato. Il 60enne, G.B. le iniziali, è stato arrestato per riciclaggio. A seguito della perquisizione in un capannone di sua proprietà il malvivente è stato trovato in possesso di un’auto rubata il giorno prima nel Bresciano. La stava smontando per poi rivenderne i pezzi. I militari hanno rinvenuto anche pezzi di altri veicoli, per i quali sono in corso accertamenti. La struttura è stata sottoposta a sequestro penale e l’arrestato è stato portato in carcere a Brescia. L’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato messo agli arresti domiciliari.

 

EDOLO

Li hanno trovati in possesso di tutto l’armamentario necessario per forzare serrature. Con ogni probabilità erano pronti a svaligiare qualche appartamento. Venerdì 5 dicembre, a Edolo, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà quattro cittadini romeni residenti nel Milanese, tutti pregiudicati.

 

BASSA VALCAMONICA 

Coca e hashish: il titolare di un bar finisce in manette. È accaduto sabato 6 dicembre, alle 4 di mattina. In Bassa Valcamonica i carabinieri di Artogne hanno arrestato C.A., 49enne, in seguito a una perquisizione domiciliare in cui è stato trovano in possesso di oltre dieci grammi di cocaina pronta per lo spaccio, nonché due grammi di hashish. Lo stesso giorno, a seguito di processo celebrato con rito direttissimo, è stato condannato alla pena della reclusione di sei mesi e ad ottocento euro di multa. 

 

CEVO

In manette dopo la coltellata. All’una di notte di sabato 6 dicembre, in un bar di Cevo, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un pregiudicato italiano (D.M. le iniziali, di anni 68). Per futili motivi, con un coltello, aveva ferito alla mano un avventore. A seguito del processo per direttissima è stato condannato all’obbligo di firma per mesi sei, per tre volta alla settimana.

 

NEI PAESI TURISTICI

Ieri notte, nelle zone turistiche della Valcamonica, i carabinieri del radiomobile di Breno, in collaborazione con le stazioni locali, hanno denunciato in stato di libertà sei persone residenti in Valle, di età compresa fra i 22 e i 30 anni, trovati alla guida in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico accertato superiore a 0,8 g/l. La loro patente è stata ritirata. In totale, durante l’attività di controllo, sono state ritirate nove patenti di guida e una carta di circolazione. Sono state inoltre elevate contravvenzioni al codice della strada per un importo complessivo di 2.700 euro circa. Ben 124 i punti decurtati. È stato inoltre effettuato il fermo amministrativo di un ciclomotore per 60 giorni e sono stati sequestrati 0,73 grammi di hashish e 0,22 di cocaina.