Cerveno, un fulmine all'origine dell'esplosione. Paesi senza gas
Un fulmine. Sarebbe proprio questo e dunque il maltempo all'origine dell'esplosione della cabina di gas delle acciaierie Riva di Cerveno che dalla tarda mattinata sta facendo vivere momenti carichi di apprensione In Valcamonica.
I Vigili del Fuoco hanno pressoché concluso le operazioni di spegnimento delle fiamme vive, ma per intervenire hanno dovuto necessariamente disporre che fosse chiuso il gas a diversi Comuni, chiudendo l'erogazione a valle, a Braone.
Un bypass ha consentito di garantire la disponibilità di gas ai Comuni a nord di Capodiponte, sono invece rimasti temporaneamente senza gas i comuni di Cerveno e quelli immediatamente limitrofi.
Unico dato positivo: non si registrano feriti, nonostante la gravità dell'esplosione e gli evidenti danni riportati, oltre che dalla cabina anche dagli edifici dell'acciaieria immediatamente adiacenti.
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