Cerveno, restano bloccati in mezzo all'Oglio: salvati dai Vvf

Purtroppo la cronaca in questo primo scorcio d'estate non è avara di episodi anche drammatici. Filo conduttore i rischi ai quali ci si espone se si affrontano fiumi e laghi senza prestare la dovuta attenzione. L'imprevedibilità delle acque talvolta può riservare tranelli dall'epilogo persino fatale.

Non è questo per fortuna il caso dell'episodio verificatosi nella prima serata a Cerveno, che tuttavia si offre come ennesimo campanello d'allarme e come richiamo alla massima prudenza anche in circostanze che, a tutta prima, sembrerebbero da affrontare senza darsene cura.

Poco dopo le 19.30 due squadre del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia - una del distaccamento di Darfo, una dei volontari di Breno - sono dovute intervenire per recuperare due ragazzi rimasti bloccati in mezzo al fiume Oglio. I due avevano trovato posto su un accumulo di ghiaia, ma quando il livello dell'acqua si è alzato, si sono trovati circondati e impossibilitati a riguadagnare la riva.

Il personale delle unità Speleo-alpino-fluviali (Saf) è intervenuto anche con un gommone da rafting per consentire un più agevole recupero dei due malcapitati, riportati a riva dopo un grosso spavento, ma del tutto incolumi.