Valcamonica

"C'è una donna fulminata", ma è uno scherzo

Sul posto arrivano ambulanza, eliambulanza, vigili del fuoco e il radiomobile dei carabinieri di Breno. Ma è uno scherzo
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Una chiamata d'emergenza al 118: una donna sta malissimo, pare sia stata fulminata. Il marito è preoccupatissimo.

Sono quasi le 14 di venerdì e in centro a Prestine, in via San Marco, arrivano ambulanza, eliambulanza, vigili del fuoco e il radiomobile dei carabinieri di Breno.

Le indicazioni sono precise: nome e cognome della donna, via e numero civico. Gli uomini sfondano la porta di una vecchia casa, che quasi sembra disabitata e, appena entrati, si rendono conto che la loro non era soltanto un'impressione.

Dentro non c'è nessuno ed è palese che da moltissimo tempo nessuno ha più varcato quella soglia. Il sospetto che qualcosa non vada per il verso giusto è forte, ma i soccorritori preferiscono controllare che magari non ci sia stato un errore nella segnalazione. In breve però gli uomini dell'arma si rendono conto che l'allarme è falso e a lanciarlo è stata una persona disonesta.

Dai primi accertamenti pare che la telefonata sia partita da una cabina telefonica, quindi è impossibile identificarne l'autore, se non controllando le telecamere installate in zona.

La donna segnalata è davvero residente a Prestine, ma è morta da diversi anni. Uno scherzo di pessimo gusto, quindi, che ha mobilitato, distraendoli dalle loro attività, personale sanitario e le forze dell'ordine inutilmente, con anche uno spreco di denaro pubblico dei cittadini.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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