Case invase dal fango: il risveglio è da incubo

Il giorno dopo una grande ondata di maltempo per i territori montani è il momento di «leccarsi le ferite». La quantità di neve caduta nella giornata di giovedì sopra i mille metri e l’altrettanta quantità di pioggia che si è riversata a basse quote ha causato parecchi disagi un po’ in tutta la Valcamonica. Dal Tonale sino a Edolo, dalla Valsaviore a Campolaro e Lozio sono le zone più colpite, ma piccoli disagi si sono verificati anche in altre località.

Detriti. È stato un brusco risveglio, ieri, per gli abitanti di Plerio a Edolo: una frana di fango e detriti si è riversata sulla strada d’accesso alla frazione, bloccando i residenti che non hanno potuto transitare con le auto. Il materiale limaccioso, sceso dai prati sovrastanti, si è infilato lungo la strada comunale ed è entrato anche in alcune abitazioni (si tratta perlopiù di seconde case).
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