Casa delle Donne: «Epitaffio per Gloria»
L’intervento di Piera Stretti, in rappresentanza della Casa delle Donne, sulla morte di Gloria Trematerra
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Sono le ore del dolore per la morte di Gloria Trematerra, la 55enne uccisa a Niardo venerdì sera, vittima della furia cieca del marito Tullio Lanfranchi. Ma sono anche le ore della riflessione in un anno si è aperto con la morte di un’altra donna, moglie e mamma. Anna Mura, trovata senza vita a Castenedolo il 16 marzo scorso.
Sulla tragica vicenda camuna registriamo l’intervento di Piera Stretti, in rappresentanza della Casa delle Donne, centro antiviolenza che opera a Brescia dal 1989.
Epitaffio per Gloria
Morire perché credevi che l’uomo che avevi sposato, l’uomo che era il padre dei tuoi figli, l’uomo che ti faceva paura al punto da chiedere di essere protetta dalla sua violenza e la tua paura era stata creduta e accolta, l’uomo nei cui confronti eri stata messa fermamente in guardia, l’uomo con cui sapevi tu stessa che non avresti più potuto né voluto vivere, lui... non ti avrebbe mai uccisa.
Questo credevi, Gloria, donna dolcissima: sei morta per un atto di fede e neppure il tuo nome è stato di buon auspicio!
Piera Stretti
Casa delle Donne
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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