Carabinieri in classe per spiegare come difendersi dal bullismo
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I carabinieri della Compagnia di Breno hanno incontrato negli ultimi giorni gli studenti delle medie di Cividate Camuno e del Cfp di Edolo, nell'ambito di un percorso di educazione alla legalità. Nel corso dei due incontri si è parlato rispettivamente di bullismo-cyberbullismo e di sicurezza stradale con particolare riferimento all’uso di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti.
Il primo incontro ha avuto come filo conduttore la frase: «Io dico no al bullismo e al cyberbullismo e denuncio». I carabinieri – in particolare il capitano Filiberto Rosano e il luogotenente Massimiliano Addonisio - hanno analizzato alcuni casi verificatisi sul territorio negli ultimi mesi e hanno fornito una serie di spunti di riflessione per far capire ai ragazzi come affrontare i comportamenti di prevaricazione e di violenza. Il consiglio più volte ribadito alle potenziali vittime di bullismo è stato quello di confidarsi con i genitori, con gli insegnanti e di segnalare tali condotte presso le tredici stazioni dell’Arma presenti in Valcamonica.
Nel secondo incontro si è invece affrontato il tema della sicurezza stradale che vede molto spesso coinvolti in sinistri i ragazzi neo patentati. Distrazione dovuta all’uso dei telefoni cellulari mentre si è in auto o moto, alta velocità o la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’uso di sostanze stupefacenti sono stati gli aspetti approfonditi, anche in questo caso partendo dagli ultimi sinistri stradali con esiti mortali o gravi che hanno interessato giovanissimi della valle.
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