Valcamonica

Caldo e vento: così bruciano i boschi nel Bresciano

Da Bovegno a Monte Campione, da Bione a Provaglio. L'emergenza senza confini di queste giornate segnate dal caldo preoccupa le valli
INCENDI BOSCHIVI: E' ALLARME
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Da Bovegno a Monte Campione, da Bione a Provaglio. Emergenza senza confini quella che in queste giornate di fine anno segnate dal caldo, dal vento e da un clima complessivamente molto secco sta seminando danni e preoccupazione tra le valli del Bresciano.

Tanti i fronti aperti che hanno impegnato per ore decine di volontari di Protezione civile, agenti del Corpo Forestale e Vigili del Fuoco. Tra Valtrompia e Valcamonica la situazione più critica è quella che ha interessato i boschi di Bovegno sul versante del Muffetto, con le fiamme che hanno poi raggiunto il versante camuno non lontano dalle piste da sci di Monte Campione. All’opera due elicotteri della Regione ed un Canadair. Solo nel primo pomeriggio le fiamme sono state spente. Circa 200, solo sul versante trumplino, gli ettari di terreno devastati dal rogo.

Paura anche per l’abitato di Navezze sopra Bione, in Valsabbia, dove pure al lavoro delle squadre di terra si è unito quello degli interventi dal cielo, con l’impiego di un elicottero della Regione che pesca acqua da una vasca allestita al Piano di Lo. Le fiamme divampate dal pomeriggio di martedì in località Cleme si sono estese nel corso di tutta la notte raggiungendo la Corna sopra Navezze.

L'ultimo rogo in ordine di tempo è quello che le unità antincendio si trovano ad affrontare da questo pomeriggio sui monti di Provaglio d'Iseo. Una colonna di fumo è stata col favore della luce ben visibile sin dalla provinciale. Le fiamme hanno attecchito nei boschi tra Camignone e Provezze.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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