Valcamonica

Cade nella scarpata e muore, si attende la data dei funerali

Una disgrazia che ha colpito molto duramente la piccola comunità di Anfurro di Angolo Terme
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Una disgrazia che ha colpito molto duramente la piccola comunità di Anfurro di Angolo Terme, un centinaio di anime soltanto dove tutti si conoscono piuttosto bene. 

La morte tragica di Beatrice Toni, 57 anni, ha lasciato tutti ammutoliti: la donna, domenica pomeriggio, dopo il pranzo da alcuni conoscenti in una cascina, stava facendo una passeggiata con un’amica. Ad un tratto si è fermata a parlare con una persona appoggiandosi ad una staccionata. 
Lo steccato in legno di un vecchio casolare ha ceduto all’improvviso. La cinquantasettenne è caduta all’indietro per pochissimi metri, un ruzzolone minimo sulla sottostante stradina sterrata che non le ha però lasciato scampo, uccidendola quasi sul colpo, molto probabilmente per aver battuto male il capo su una roccia.

Il suo corpo, dopo essere stato recuperato a fatica dagli uomini del soccorso alpino, è stato trasportato nell’obitorio dell’ospedale di Esine nella serata di domenica, dov’è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

Il magistrato ha disposto l’autopsia sulla salma, ma non si sa ancora quando l’esame si svolgerà. Solo in seguito sarà possibile fissare la data del rientro a casa ad Anfurro e l’orario dei funerali.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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