Borno, tracce d'orso al lago Giallo

Un orso a Borno? Proprio al limitare del paese, poco distante dalle case, dove d'estate si va a prendere il sole e a giocare? La notizia è di quelle che lasciano di stucco, che ti raccontano magari la mattina al bar ma che prendi come una storiella su cui scherzare. Eppure, la voce che è circolata in questi giorni sull'Altopiano è vera, confermata dagli agenti della Polizia provinciale e testimoniata dalla tracce che l'animale ha lasciato sulla neve l'altra notte. Senza contare poi le sue prede, che si è sbranato nottetempo.
Già lo scorso fine settimana c'erano state le prime avvisaglie, quando i proprietari di un'azienda agricola nei pressi del lago Giallo, sulla strada che conduce alla frazione di Paline, hanno trovato una pecora del proprio allevamento sbranata. Sabato, però, il fatto era stato attribuito a dei cani randagi che potevano essere circolati in zona. L'idea che un orso vero e proprio potesse essere arrivato così vicino al paese non è neppure stata presa in considerazione. Ma le orme rinvenute ieri mattina sulla spolverata di neve e brina caduta nella notte tra lunedì e martedì non lasciano più dubbi. «È un orso di sicuro - spiega Antonio Galli, responsabile del nucleo ittico venatorio della Polizia provinciale di Breno - non ci sono equivoci di sorta. È la prima volta che si sente parlare della presenza dell'animale in questa zona. C'era stata una segnalazione due anni fa nell'area della Presolana, nella Bergamasca, che non è troppo lontano da qui, ma mai si sarebbe pensato a un suo trasferimento su questo versante».
Ieri mattina di fronte al lago Giallo, sulla destra orografica, è salito anche il veterinario dell'Asl per effettuare i rilievi e le analisi del caso, mentre gli agenti della Polizia provinciale hanno fotografato tutti i reperti e provvederanno nel giro di breve a installare delle telecamere. Le immagini serviranno per rilevare eventuali ritorni del plantigrado in zona e, soprattutto, per risalire alle caratteristiche dell'animale e a capire da dove si sia spostato e se sia un animale già catalogato. Per il momento, pare che l'animale si stia dirigendo ora verso Malga Creisa, nel parco del Giovetto; a riferirlo sono gli uomini del Cai, che avrebbero individuato altre orme.
La notizia di un orso che si aggirerebbe nei boschi dell'Altipiano ha fatto molto chiacchierare ieri in paese, in un mix di sentimenti tra lo stupore e la paura.
Giuliana Mossoni
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