Borno e Papa Paolo VI, una targa per un legame speciale
Una targa in ricordo di un legame speciale. Quello maturato e sempre rinnovato nel corso di oltre tre lustri. Quelli della giovinezza di Giovanni Battista Montini che tante estati trascorse a Borno, camminando per le vie e per le montagne della zona, frequentando la chiesa, pregando con lo sguardo rivolto alle vette dell’Altipiano. Da Papa, qualche decennio dopo, amava ricordare le sue vacanze camune, parlandone talvolta con uno dei suoi più stretti collaboratori, il cardinale Giovanni Battista Re.
Proprio il cardinale nativo di Borno ha celebrato la Messa – in memoria di Papa Montini, ma pure di Papa Wojtyla che a Borno passò il 19 luglio 1998 - che ha sugellato la cerimonia attraverso la quale la comunità ha inaugurato la targa apposta su una delle dimore dove il pontefice trascorse giorni felici.
«Con onore e fierezza la cittadinanza bornese ricorda la presenza di Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI, che nel nostro paese trascorse con la sua famiglia le vacanze estive dal 1903 al 1919 presso l’albergo Venturelli, la casa di Martino Bertelli e la casa Franzoni con l’ingresso sul sagrato della chiesa», si legge sulla grande lastra svelata in via Vittorio Emanuele dal sindaco Vera Magnolini e dal parroco don Francesco Rezzola, e benedetta dal cardinale Re.
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