Boom da «750 in condotta»: in 300 alla corsa verticale
Brividi verticali (sotto la pioggia), una scarica di emozioni e nuovi record scolpiti nell’albo d’oro. La «750 in condotta» di Malegno ha vinto anche stavolta: l’unica Vertical a gradini della Valle Camonica, giunta alla terza edizione, sabato pomeriggio ha regalato spettacolo e grandi nomi lungo i 750 metri di dislivello spalmati su due chilometri di pendenza e 2.975 scalini della centrale Enel che dal centro del paese portano fino al Col de l’Oca.
Per la prima volta, gli iscritti hanno sfondato quota 300 e, tra questi, non sono mancati i grandi nomi del mondo della corsa in montagna. «Siamo molto soddisfatti - ha spiegato Carlo Damioli, del team organizzatore -. La gara rientra nel circuito della Valle dei segni Mountain Cup e, per gli amanti delle vertical tube, questa è una delle più apprezzate e impegnative. Un ringraziamento va a tutti i volontari, agli sponsor, a Enel che ci ha aperto le porte e a tutti i partecipanti: ricevere i complimenti dagli atleti a fine gara, è la soddisfazione più grande che conferma che siamo sulla strada giusta». Che sia un’edizione da ricordare, lo conferma anche la classifica che ha visto polverizzare tutti i record.
Tra le donne ha trionfato Valentina Belotti che ha messo a segno il nuovo miglior tempo fermando il cronometro a 25’ e 51’’davanti ad Elisa Compagnoni (27’ e 43’’) e Samantha Galassi (28’ e 8’’). Tra gli uomini, il gradino più alto del podio è andato a Manuel Da Col che trionfa con i suoi 22’ e 15’’. L’argento invece è andato a una staffetta a braccetto: Enri Aimo Aymonod e Bernard Dematteis hanno tagliato il traguardo insieme (22’ e 33’’). Il quarto piazzamento di Petro Mamu ha chiuso sotto i 23’. Per gli amanti dell’estremo, l’appuntamento è al prossimo anno.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato