Bocciato il Pizzo Badile: la ferrata è da evitare

Le guide alpine mettono in guardia gli escursionisti sulle ferrate giudicate più pericolose in Lombardia in un rapporto aggiornato al termine di un programma di monitoraggio. 

Per quanto riguarda la nostra provincia è sconsigliato il percorso delle Marmere al Monte Spino, tratto di modesto sviluppo al quale si accede percorrendo la Valle di Sur in comune di Gardone Riviera, uno dei diversi accessi alla zona del Pizzocolo.

In Val Camonica è la ferrata del Pizzo Badile Camuno a mostrare criticità. L’itinerario al quale si accede percorrendo un sentiero nel bosco dalla località Volano nel comune di Cimbergo conduce direttamente sulla panoramica cima a 2.435 metri di altezza, e viene frequentato anche in virtù dei panorami offerti, ad esempio sulla zona del Tredenus e della media Valle Camonica. La cattiva qualità della roccia che caratterizza vaste porzioni di questa montagna contribuisce a non garantire adeguata funzionalità alle attrezzature presenti, che vengono spesso sottoposte alla caduta di pietre e a smottamenti.

Anche il Sentiero dei mughi sulla Cima Caldoline è in cattive condizioni da tempo, come ben sanno gli appassionati che frequentano questa zona.