Bartolomeo e le imprese nei cieli, Vico gli rende omaggio
Il primo brevetto italiano di pilota civile, siamo nel 1910, porta il nome di un camuno. E anche decine di imprese epiche, che un secolo fa erano quasi inimmaginabili, riferiscono della medesima firma. Così com’è l’unico camuno a essere seppellito nel Mausoleo degli eroi del cimitero dell’Araça a San Paolo del Brasile (nel 1949). Tra qualche settimana anche una via di Vico, paese natio della famiglia, sarà intitolata a Bartolomeo Cattaneo, un autentico pioniere del volo, conosciuto in tutto il mondo per il suo coraggio.
Nato in Valtellina nel gennaio del 1883 da Pietro e Buona Perlotti, emigrati a Grosio per lavoro, Cattaneo ha conseguito il primo brevetto di pilota in Italia (il sesto al mondo) a Pau, in Francia, nel 1910. Da lì in avanti la sua carriera è stata sempre in ascesa e sfolgorante.
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