Avvistato l'orso in Adamello, fotografato in Val Miller
Avvistato. E fotografato. L'orso torna a farsi vedere in Adamello e in particolare sul versante bresciano del massiccio. A notarlo, venerdì all'alba, poco lontano dal Pantano del Miller, lungo il sentiero numero 23 dell'Adamello, è stato un escursionista che ne ha colto la sagoma inconfondibile nonostante la bruma che avvolgeva ancora la zona.
L'uomo ha avuto la prontezza di mettere mano al cellulare e di immortalare l'animale. L'immagine - la stessa che vi proponiamo in questa pagina - è stata poi inoltrata con la segnalazione alle autorità competenti ed è stato lo stesso parco a condividerla sui social per mettere sull'avviso quanti si avventurano lungo i sentieri della Val Miller, sopra Sonico. Non certo per creare allarme - viene ribadito, tra l'altro, come all'udire rumore l'orso tenda ad allontanarsi - ma per fare in modo che nessun escursionista si trovi impreparato.
Al riguardo le stesse autorità del parco consigliano di attenersi scrupolosamente in caso di avvistamento ai consigli contenuti in un apposito vademecum realizzato e diffuso dal Life Dinalp Bear Project, l'organizzazione che monitora e cura la ripopolazione dell'orso sull'arco alpino italo-sloveno. Nel caso di specie, a quanto riportano i vertici del Parco, quello avvistato sarebbe un esemplare abitualmente stanziale nel trentino.
Far udire la nostra presenza all'animale, tenere eventuali cani al guinzaglio, non avvicinarsi all'animale se sta mangiando e non appropinquarsi a quella che si ritiene essere la sua tana, come pure evitare di abbandonare residui di cibo o accostarsi ad un cucciolo sono tra i principali precetti di cui tener conto riproposti nel vademecum.
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