Auto di lusso e bella vita, ma per il fisco non esisteva

Auto sportive, club di lusso e ristoranti rinomati senza aver mai presentato una dichiarazione dei redditi. E’ stato il tenore di vita, evidentemente sproporzionato rispetto a quanto comunicato al fisco, a far partire un’indagine della Guardia di Finanza di Pisogne sulla posizione fiscale di un 37enne commerciante di mobili.

In breve le verifiche bancarie e patrimoniali hanno permesso di accertare che tra il 2010 e il 2015 l’uomo aveva incassato oltre 10 milioni di euro dalla sua attività di commercio di mobili, senza tuttavia aver mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi ed evadendo quindi iva per circa 2 milioni di euro.

Gli accertamenti degli Fiamme Gialle si sono concentrati su alcuni conti bancari e postali riconducibili al 37enne e hanno portato alla luce prelievi per somme ingenti, anche 20mila euro alla volta, che si ripetevano anche due o tre volte alla settimana. Liquidità che, secondo la Guardia di Finanza, serviva ad alimentare un mercato sommerso. Per l’uomo è scattata la denuncia. 

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