Valcamonica

Astrio affida ad un libro la speranza di non sparire

Gli abitanti hanno affidato ad un volume pensieri, scritti e sentimenti. Un testamento... per il futuro.
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C’è stato un tempo in cui ad Astrio, la frazione più in alto di Breno, c’erano poco meno di mille abitanti. E in estate crescevano, per i villeggianti e per i rientri degli emigrati. Oggi i residenti sono poche centinaia e l’anagrafe dice che, purtroppo, ogni anno si scende sempre più. Ma i numeri sono una cosa, i sentimenti, la ricchezza di tradizioni, pensieri, attività e l’operosità sono altro. Quelli, nonostante lo spopolamento, non sono calati: semmai il contrario. Ma la sensazione è che qualcosa, nonostante le buone intenzioni, si stia perdendo.

Per questo i discorsi si sono sprecati, i confronti anche. Finché, dall’incontro di alcune volontà (e dall’idea di monsignor Antonio Spadacini) è stato deciso di raccogliere in un libro un concentrato di cos’era e cos’è Astrio. Non un semplice racconto storico, ma la raccolta dei pensieri degli abitanti di oggi, unito ai documenti e alle foto storiche.

Il libro «Astrio e i suoi abitanti» è stato presentato nei giorni scorsi in una sorta di festa della comunità e resterà negli annali per raccontare alle nuove generazioni il paese.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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