Assaliti delle vespe, padrone e cagnolina salvati in alta quota
Prima hanno salvato dallo shock il padrone, un 50enne camuno. E poi hanno usato gli stessi farmaci per la sua cagnolina che mostrava gli stessi sintomi.
«Appena si è ripreso tutte le sue preoccupazioni erano per la cagnolina, - spiega Camilla Battezzi, infermiera Areu in servizio domenica sull’elisoccorso - e abbiamo deciso di soccorrere anche lei». Tutto è accaduto domenica mattina a Montecampione 1200. Durante una passeggiata nei boschi la bestiola, Frida che ha 9 anni, ha pestato un nido di vespe e in pochi istanti è stata assalita dagli imenotteri.
Per cercare di liberarla anche il suo padrone ha riportato decine di punture. «Quando siamo intervenuti - spiega ancora l’infermiera del 118 - mostrava tutti i segni dello shock e dopo averlo trattato con i farmaci si è ripreso». Non è stato lo stesso per la cagnolina. «Per il paziente la preoccupazione era quella, ha addirittura pensato di rifiutare il ricovero per starle accanto».
A quel punto medico e infermiere hanno fatto la scelta più rapida: «Usando i farmaci con dosaggio pediatrico siamo riusciti a far star meglio anche la cagnolina. Nel frattempo la moglie dell’uomo è arrivata e l’ha presa in consegna per portarla dal veterinario: noi con l’elisoccorso abbiamo portato l’uomo in ospedale».
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