Valcamonica

Arnica-Camunia Soccorso, nervi tesi sulla sede

Questione ex 118: agita gli animi in Alta Valle il passaggio di testimone sulla gestione del soccorso
La storica sede dell'Arnica di Berzo Demo
La storica sede dell'Arnica di Berzo Demo
AA

Rivoluzione - sofferta e ancora tutta da digerire e definire nei contorni - nel sistema del soccorso in Valle. A dicembre la gara regionale per assegnare la postazione di 118 «Bs013» - storicamente detenuta dall’Arnica di Berzo Demo - è stata vinta da Camunia soccorso di Darfo. Dal 1° febbraio sarà quindi il sodalizio guidato da Raffaello Colombo a gestire il soccorso e le ambulanze operative nell'ambito dell'emergenza gestita da Soreu per la zona da Piancamuno fino a nord di Breno, spingendosi alle porte di Edolo. Una riorganizzazione che sta portando non pochi cambiamenti, qualche dissidio e un po’ di polemiche nel mondo del volontariato camuno, ma anche nella politica.

Arnica, associazione storica della Valsaviore ma radicata in tutta l’alta Valle, rischia di perdere una fetta delle sue attività, che prevedono non solo il 118 ma anche l’antincendio boschivo e la Protezione civile, in cui si è distinta anche a livello nazionale partecipando alla colonia mobile della Provincia. Camunia soccorso, invece, inizia a dare concretezza al progetto, lanciato qualche anno fa col cambio di nome da Procivil a Camunia soccorso, per avere un unico soggetto del soccorso in tutta la Valle.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia