Valcamonica

Ana Vallecamonica, il presidente Sala saluta i suoi alpini

Le penne nere camune eleggeranno la nuova guida venerdì. La sezione conta 3.445 penne nere e 1.741 amici
Durante l’assemblea dei delegati Ana il saluto del presidente uscente Mario Sala - Foto © www.giornaledibrescia.it
Durante l’assemblea dei delegati Ana il saluto del presidente uscente Mario Sala - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Passione, impegno, entusiasmo e unità. Sono le parole chiave che hanno contraddistinto il mandato di Mario Sala, presidente della sezione Ana di Vallecamonica, che durante l’assemblea annuale dei delegati, si è congedato dai suoi alpini. Dopo due mandati, per complessivi sei anni, Sala ha concluso la sua esperienza, aprendo la fase elettiva che porterà, venerdì prossimo, all’elezione di un nuovo presidente (in pole position c’è il vicario Ciro Ballardini).

È stato un mandato, a suo dire, colmo di soddisfazioni e momenti che rimarranno nella storia dell’associazione, in particolare per le celebrazioni del centenario della sezione. Ma anche un periodo difficile per la pandemia, quando le penne nere camune non si sono mai tirate indietro per essere vicino alla gente. «Sono stato fortunato a ereditare una sezione con tanti alpini che credono dell’associazione - ha detto Sala -, lavoratori con un grande spirito di solidarietà che abbiamo tutti potuto vedere nelle calamità naturali e negli interventi per recuperare luoghi a noi cari, mantenendo forte la memoria e il ricordo. La nostra è una grande sezione, alla quale ho cercato di dare tutto quel che potevo. È stata un’esperienza straordinaria, impegnativa, che resterà per sempre dentro di me. Mi ha sempre accompagnato la passione e soprattutto ciò che mi hanno dato questi 40 anni di militanza».

I numeri

La sezione camuna conta 3.445 alpini (91 in meno del 2020) e 1.741 aggregati e amici (meno quattro), divisi in 67 gruppi. Una calo contenuto grazie a 41 nuovi tesseramenti (32 nel 2020 e 34 nel 2019). Nell’ultimo triennio si sono registrati 255 minori iscritti (meno 6,89%). «Abbiamo di fronte una stagione importantissima per il futuro associativo - ha affermato -. Il presidente nazionale sta chiudendo le consultazioni con tutte le sezioni e formulerà una proposta per il domani di questa associazione d’arma che opera per la pace. Un dato da sottolineare, in questi giorni così delicati dove la guerra ha il sopravvento sul dialogo».

Uno dei punti forti della sezione camuna è la solidarietà: 29.603 ore di lavoro, 66.954 euro di somme elargite, 15.380 chili di generi alimentari raccolti e 9mila «panettoni degli alpini» venduti. All’assemblea, guidata da Nino Stivala, era presente il presidente nazionale Sebastiano Favero, che ha concluso i lavori; sono intervenuti il sindaco Alessandro Panteghini, il presidente della Comunità montana Sandro Bonomelli e il presidente della sezione di Bergamo Giorgio Sonzogni. A Mario Sala, che da martedì è andato in pensione dopo quarant’anni di lavoro, Bonomelli ha consegnato un dono, a nome del direttivo e di tutti i sindaci camuni, per «ringraziarti della bella persona che sei e per essere un alpino».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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