Valcamonica

Alpiaz: dal fallimento all'abbandono, fino alla devastazione

La triste parabola dell'hotel che sorge a quota 1.200 metri, proprio all'arrivo dell'unica pista da sci
Devastazione all'hotel Alpiaz
Devastazione all'hotel Alpiaz
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Dal fallimento all’abbandono, fino alla devastazione dei vandali. È questa la triste parabola della proprietà Alpiaz a Montecampione di Artogne. L’hotel che sorge a quota 1.200 metri, proprio all’arrivo dell’unica pista da sci che rimane aperta per la tenacia degli operatori e dei proprietari di seconde case.

La proprietà, affidata ad un curatore fallimentare, è stata distrutta e saccheggiata: la foto di questo contenuto dice più di tante parole. 

Tanto nella piscina quanto nella reception e negli uffici tutto è stato buttato alla rinfusa: gli arredi sono stati rovesciati e tutto quanto poteva avere un valore è stato portato via.
Una situazione desolante che si ritrova anche alle baite a quota 1.800 metri. I pochi elettrodomestici rimasti sono stati portati via.

I vandali non si sono fatti remore a sfondare porte e finestre per farsi strada all’intero delle proprietà e quello che resta ora è il quadro desolante di un abbandono, molto lontano dai fasti di qualche anno fa. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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