Valcamonica

Al Bazena per esercitazione: bloccati e isolati

Nemmeno l'intervento dell'elicottero è riuscito a riportare a valle 17 volontari di protezione civile al rifugio da martedì
Isolati in Bazena
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I 17 volontari di protezione civile bloccati al rifugio Bazena non potranno rientrare a casa nemmeno in queste ore. Si tratta di un gruppo di cinofili arrivati da tutta Italia, saliti con i cani lo scorso martedì per uno stage di formazione organizzato da un’associazione di Como. Lezioni che si sono trasformate in una vera e propria disavventura dopo la slavina scesa mercoledì lungo la provinciale 345 che ha costretto alla chiusa della strada e l’elevato pericolo valanghe di questi giorni dovuto alle abbondanti nevicate. Tutti bloccati a quota 1.800 metri, dunque, con il maltempo che ha complicato ancor più la situazione. I tentativi di recupero messi in campo nel pomeriggio con l’utilizzo dell’elicottero della ElyFly sono infatti andati a vuoto a causa delle cattive condizioni meteo.

Dal rifugio i volontari assicurano di essere al sicuro e in condizioni più che buone, al caldo e con cibo a disposizione. Solo due di loro, un ragazzo e una ragazzi, sono riusciti a scendere con gli sci, correndo comunque un grosso rischio. Agli altri non resta che attendere l’elicottero: solo così potranno tornare a casa, anche se le auto utilizzate per raggiungere il rifugio rimarranno prigioniere della neve.

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