Addio a don Onorio, il «prete del sorriso»
Sull'altare dell’umiltà e della bontà, don Onorio Barbieri ha lasciato l’impronta del proprio andare. Il «prete del sorriso» si è spento a 67 anni, vinto da un male incurabile che negli ultimi mesi lo ha messo a dura prova.
Alle spalle una vita dedicata a Dio e ai poveri del Venezuela, dove ha trascorso un decennio della sua esistenza prima degli anni trascorsi come curato a Berzo Demo e alla frazione di Monte (2001-2006), a Sacca e Plemo di Esine (2006-2009) e, ultimamente, nella parrocchia di Santa Maria Crocifissa di Rosa a Brescia.
Ma, come amava ricordare, il suo cuore non aveva mai lasciato la comunità di Erbanno di Darfo dove era nato, cresciuto e amato. Don Onorio si è spento nella tarda serata di martedì alla casa di riposo di Bienno, dove era ospite da qualche mese, accudito dall’assistente Antonietta e confortato nella malattia dagli amici, don Giancarlo Pianta e don Giacomo Ercoli e dai familiari, che oggi piangono la sua scomparsa.
Ordinato sacerdote il 7 giugno 1975, don Onorio venne destinato alle parrocchie di Bovezzo, Gorzone, Leno e alla cooperativa di recupero dei tossicodipendenti di Bessimo, insieme a don Redento Tignonsini. Camignone, Vighizzolo e la «sua» Erbanno furono le comunità di servizio pastorale prima di partire come missionario alla «Fidei Donum» in Venezuela, dove è rimasto dal 1992 al 2001. Gli ultimi anni, trascorsi in Vallecamonica, lo vedevano spesso impegnato nelle sostituzioni in molte parrocchie valligiane.
Lascia la madre Antonietta, i fratelli Luciano, Laura, Valentina, Adriano e Naci.
I funerali verranno celebrati domani alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Erbanno, alla presenza di monsignor Morandini. La salma giungerà nella chiesa di San Rocco partendo dalla chiesetta di Santa Maria, dove è stata allestita la camera ardente.
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